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. Figli delle stelle . Da sempre gli uomini si sono interrogati su come abbia avuto origine la vita. Darwin ha permesso di comprendere che esiste un rapporto diretto tra le forme di vita inferiori e quelle evolute. La sua teoria sull’Evoluzione della Specie Umana ha ottenuto negli anni tante e tali conferme da poterla definire come vera e propria legge naturale dello sviluppo alla vita. . . sono invece in grado di auto-replicarsi. . Questa informazione è di per sé sconvolgente, cambia radicalmente qualsiasi ipotesi o concezione precedente sull’esistenza umana. Essa non dice dove e quando ha avuto origine la vita, forse sulla terra o in un altro luogo nell’universo, non dice neppure in che modo si è poi sviluppata a livello superiore, ma, ci assicura che, la materia, cosi come era considerata, in realtà non è inerte ma possiede in sé il seme che la conduce alla . propria autonoma duplicazione. . In pratica si è scoperto il primo passo di quel processo che induce la materia all’evoluzione di se stessa. Sottovalutare una simile informazione, significa non voler accettare i messaggi che la natura ci manda attraverso la ragione, significa non prendere coscienza di un dato fondamentale nella comprensione dell’esistenza umana. . Ogni atomo possiede in sé la capacità di giungere, dopo un lunghissimo percorso evolutivo, alla coscienza di se stesso. . E’ in tale progetto, scritto da sempre nella fisicità di ogni singolo atomo, che si trova il senso da attribuire all’esistenza del Tutto. Studiare i meccanismi che guidano tale evoluzione è qualcosa di cui l’intelligenza non può fare a meno perché le leggi universali rappresentano l’indirizzo strategico imposto da Dio stesso alla materia di cui ogni uomo, oltre che parte integrante, è il prodotto finale. . La vita deve adattarsi continuamente alle mutate condizioni che l’evoluzione impone all’ambiente in quanto l’universo stesso è in perenne trasformazione; in esso le stelle nascono e muoiono seguendo un percorso prefissato che è impossibile cambiare. E’ nell’intervallo di tempo posto tra un Big Bang e l’altro (vedi: Creazione, Big Bang e Buchi Neri) che la materia è spinta a rincorrere continuamente nuove mete alla ricerca di quel piacere sensoriale che è la motivazione base su cui si fonda l’esistenza di tutti gli esseri viventi. E’ in tale direttiva che la vita stessa conserva per l’eternità la sua primaria ragione di esistenza (vedi: L'uomo persegue un'unica direttiva). . NB: Ai contestatori di questa versione è meglio precisare che tutte le analisi esposte sono soggette ad un nuovo concetto di verità, teso al riconoscimento dell'oggettività (vedi: Ricerca della verità). Principio in base al quale viene escluso ogni coinvolgimento derivato da convinzioni preconcette od immaginarie. |
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